Come scegliere il vostro serramento

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" I dettagli possono fare la differenza. "

Cambiare i serramenti di casa vostra o sceglierli per la prima volta, non è una cosa di tutti i giorni. Forse non l'avete mai fatto fino ad oggi o forse ve ne siete occupati tanti anni fà , sta di fatto che il mondo della serramentistica è in continua evoluzione, le normative e le prestazioni dei serramenti si adeguano ai tempi e a volte li anticipano anche.

Questo piccolo manuale è dedicato a chi vuole saperne di più o a chi ancora non ha deciso cosa scegliere per i serramenti di casa sua, chi ha le idee chiare invece puo inviarci la sua richiesta andando direttamente alla sezione contatti, oppure vi invitiamo a venirci a trovare presso le nostre sedi, saremo ben lieti di darvi una consulenza mirata e personalizzata.

Detrazioni fiscali

Per prima cosa, ricordiamo che fino al 31 dicembre, salvo proroghe, è possibile usufruire della detrazione fiscale del 65%, il cosiddetto ecobonus, valida anche per la sostituzione dei serramenti.

Ci sono tre requisiti tecnici imprescindibili: l’intervento, si legge nel vademecum ENEA, deve configurarsi come sostituzione o modifica di elementi già esistenti (e non come nuova installazione) e, inoltre, deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati.

I nuovi infissi, infine, devono garantire un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale ai limiti riportati nella tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010 secondo le varie zone climatiche italiane.

Questo elemento, cioe la trasmittanza termica del serramento Uw è molto importante a prescindere dal materiale che si sceglie e identifica la dispersione dell'infisso, chiaramente più è basso questo valore meglio è. Va detto che i valori limite Uw imposti dalla legge si raggiungono con una certa facilità, ma attenzione, i limiti di trasmittanza termica variano per zone climatiche ed alcune regioni negli ultimi anni hanno modificato il limite minimo che deve avere ogni serramento per poter usufruire delle detrazioni fiscali. Ad esempio la Lombardia e la provincia di Trento hanno abbassato questo limite e la regione Emilia Romagna si appresta a farlo a breve, infatti dal 2019 ( salvo variazioni) i limiti si abbasseranno e crediamo che a breve si adegueranno anche le altre regioni. Per maggiori informazioni riportiamo alcuni link da cui attingere ulteriori informazioni.

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Legno , Alluminio o Pvc ? Con doppio o triplo vetro ?

Ci sono tanti altri elementi da considerare, dall’ecobonus alla posa in opera, passando per le eventuali schermature solari , le caratteristiche speciali dei vetri e il loro grado di fonoisolamento, senza dimenticare i serramenti ibridi, ad esempio alluminio/legno o legno/alluminio .

Le variabili per scegliere la finestra “giusta”, a ben vedere, sono molto più complesse di quanto si possa pensare all’inizio. Cerchiamo di riassumere alcuni punti generali. I serramenti possono essere di legno, PVC e alluminio, anche in combinazioni ibride per sfruttare i vantaggi di due materiali diversi. Ad esempio, una buona soluzione può essere l’alluminio all’esterno e il legno all’interno, ottenendo così un infisso molto resistente alle intemperie e con elevate prestazioni energetiche, grazie alle proprietà del legno, che vanta una conducibilità del calore piuttosto bassa.

Esistono 2 varianti principali : Alluminio/Legno e Legno/Alluminio.
Che differenza cìè ?
Di fatto il primo è un serramento in alluminio a taglio termico con rivestimento interno in legno. Il secondo è un serramento in legno con rivestimento esterno in alluminio . Rappresentano la massima espressione della serramentistica per disign, prestazioni e durevolezza, un connubbio perfetto tra 2 elementi completamente diversi che danno vita ad un serramento eccellente. Il top della gamma.

Pregi e difetti infissi legno allumino +

Il serramento in legno nel corso degli anni è quello che ha subito maggiori cambiamenti. Dagli spessori maggiorati, alla tipologia di legni (massello o lamellare), al tipo di verniciatura, il numero di guarnizioni etc etc.. sul serramento in legno si potrebbero scrivere pagine e pagine, noi ci limitiamo a scrivere poche righe, senza voler sminuire niente e nussuno. Le "buone" finestre in legno sono ottimi serramenti e la manutenzione su di essi è veramente molto molto bassa. Unico neo, il costo di una buona finestra in legno non è trascurabile e questo fattore si ripercuote sulla scelta.

Pregi e difetti infissi legno +

Gli infissi in Alluminio ancora oggi sono considerati tra i più longevi e tra i piu resistenti a determinate condizioni climatiche. Anticorrosivi per costituzione hanno bisogno per “lavorare” bene di un ottimo taglio termico. Quest’ultimo è costituito da un elemento in materiale sintetico che unisce i profili interni ed esterni dell'alluminio ma allo stesso tempo interrompe la conducibilità termica che è il suo tallone di achille. Per determinate condizioni rimane ancora oggi una buona scelta e ben si presta a soluzioni moderne. Il rapporto prezzo - benefici non sempre gioca a suo favore.

Pregi e difetti infissi in alluminio +

Per quanto riguarda il serramento in PVC, il consiglio è partire sempre almeno da un profilo da 70 mm con almeno cinque camere. Le camere sono delle cavità d’aria dentro i profili: più sono e più aumenta l’isolamento termico e acustico della finestra, ma attenzione all'aumentare delle camere corrisponde anche l'aumento degli ingombri del telaio e , nel caso di un profilo ristrutturazione cioè il profilo piu adatto per sostituire l'infisso senza smontare il vecchio un telaio troppo grosso toglie piu luce. Ottimo rapporto qualità / prezzo /prestazioni e tra i serramenti più usati nell'edilizia residenziale, ma attenzione negli ultimi anni sono spuntate tante, forse troppe aziende specialmente con produzione estera che propongono serramenti in pvc a prezzi sempre piu bassi a discapito della qualità. In questo caso il prezzo piu basso non sempre significa un buon affare.

Come scegliere gli infissi pvc +

La scelta tra legno, PVC e alluminio, quindi, dipende moltissimo da una combinazione di fattori, tra estetica, durabilità,prezzo e prestazioni. L’importante è configurare e installare i serramenti nel modo più corretto, infatti un personale poco qualificato e una posa in opera scadente eseguita con materiali di scarsa qualità potrebbe vanificare parte dell'investimento fatto nella scelta dei serramenti.

Quale tipo di vetro

Al vetro tradizionale è bene preferire un doppio o triplo vetro basso emissivo con gas argon, il più utilizzato, o gas kripton, più efficace ma anche più costoso e difficile da reperire.
Basso emissivo, semplificando un po’, significa che la superficie interna del vetro è ricoperta di una patina invisibile di un determinato metallo, ad esempio l’argento. La funzione della patina è riflettere il calore, trattenendolo nell’ambiente e riducendo le dispersioni termiche.
Il vantaggio si avverte soprattutto d’inverno, con una conseguente diminuzione delle spese di riscaldamento, e anche in termini di comfort, perché le superfici vetrate non saranno più fredde e si potrà soggiornare vicino alle finestre senza avvertire sgradevoli sensazioni.
Poi ci sono i vetri selettivi o a controllo solare, con uno strato di ossidi metallici applicato all’esterno, per respingere la radiazione solare e, quindi, impedire il surriscaldamento degli spazi interni. Lo svantaggio principale dei vetri selettivi è che fanno passare un po’ meno luce rispetto a quelli bassi emissivi. Sono utili soprattutto d’estate, per contribuire a mantenere freschi gli ambienti e ridurre il fabbisogno energetico dei climatizzatori.
Per dare un’idea dei valori di trasmittanza termica dei vetri (Ug), se consideriamo un doppio vetro tradizionale, come quello in uso negli anni 70’-80’ siamo intorno a Ug 3 W/m2K, mentre scendiamo a circa 1,1 con un doppio vetro basso emissivo e addirittura a 0,5-0,7 nel caso di un triplo vetro basso emissivo.

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L’importanza delle schermature

Da non trascurare assolutamente l’importanza di una buona schermatura esterna. Ripararsi dal sole è altrettanto importante come difendersi dal freddo , infatti dal 2015 è entrata in vigore la detrazione fiscale per le schermature solari vedi

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Alle soluzioni classiche come scuri, persiane, frangisole e avvolgibili, si aggiungono i nuovi sistemi con tapparelle a lamelle orientabili o pellicole protettive che riducono notevolmente l'incidenza del calore o del freddo.
Da non sottovalutare l'importanza dei cassonetti, spesso considerati ( a ragione) antiestetici, ma fondamentali ai fini delle dispersione di calore e del loro valore fonoisolante. Un buon cassonetto riduce notevolmente la dispersione del calore e isola dai rumori ancor piu che la finestra stessa , da non trascurare in presenza di forte inquinamento acustico.

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